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salve a tutti,questo è il blog dei ragazzi della nostra classe!!!:>qui troverete alcune delle nostre attività scolastiche, dei nostri lavori e delle nostre idee
sabato 31 ottobre 2015
mercoledì 28 ottobre 2015
Divina Commedia Canto 1
Il video introduce al primo canto della Divina Commedia
Il poeta nella selva tenebrosa capisce di aver smarrito la strada verso la salvezza e cerca di lottare contro l’oscurità del peccato per raggiungere la redenzione della propria anima; ma Dante perde la speranza di salvarsi quando la sua strada sarà ostacolata da tre fiere: una lonza, un leone e una lupa.
Ogni particolare nel poema dantesco, che sia un animale o un oggetto, ha un significato allegorico, cioè un valore morale che riporta a specifici significati simbolici: le tre fiere che ostacolano il cammino del pellegrino Dante sono i vizi, che nella vita di ogni uomo portano al peccato.
Ma quali sono i tre vizi rappresentati dalle fiere?
- La lonza è il simbolo della lussuria, il peccato causata dal sopraffarsi del desiderio sulla ragione ( difatti l’Inferno vero e proprio inizia con il girone dei lussuriosi, nel canto V)
- il leone è l’allegoria della superbia. La superbia insieme all’invidia sono ritenute da Dante il principio di ogni male
- La lupa è il simbolo della cupidigia e dell’insaziabile avidità degli uomini verso gli onori e i beni materiali.
mercoledì 21 ottobre 2015
sabato 17 ottobre 2015
La vita di Dante Alighieri
Un video simpatico per conoscere le principali tappe della vita del sommo poeta
giovedì 15 ottobre 2015
Programma di riconoscimento vocale
Talk Typer è un servizio online gratuito che permette di sfruttare le funzioni di riconoscimento vocale integrate nel browser Google Chrome per scrivere testi via Internet usando la voce:
- Avvia Google Chrome
- Collegati alla pagina iniziale di Talk Typer che ti darà simpaticamente il benvenuto con un messaggio vocale in lingua italiana.
- Segui le istruzioni a lato della pagina
lunedì 12 ottobre 2015
Strumenti di navigazione dal XIII secolo
Strumenti di navigazione dal XIII secolo
L'invenzione della bussola si attribuisce ai cinesi. Essi scoprirono il campo magnetico terrestre. Pare che in origine utilizzassero tale scoperta come spettacolo d'attrazione: delle lancette magnetizzate venivano lanciate come si fa coi dadi e queste, per lo stupore degli spettatori presenti, finivano per indicare sempre il Nord. Passò molto tempo prima che questa "attrazione circense" fosse applicata alla navigazione. Una volta conosciuta la posizione del Nord, infatti, era poi possibile identificare il Sud come la direzione opposta, mentre l'est e l'ovest erano rispettivamente alla destra e alla sinistra dell'osservatore rivolto verso il Nord. Fu introdotta in Europa nel XII secolo.
Tale strumento serviva di supporto specialmente alla navigazione.
Il quadrante si distingue in due tipi:
quadrante fisso: lo strumento viene fissato in modo che uno dei due lati risulti perfettamente verticale e l'altro perfettamente orizzontale, grazie ad un filo a piombo o ad una livella; un'asta rotante dotata di due mirini consente di traguardare un certo astro e leggerne il valore angolare sull'apposita scala;
quadrante mobile: lo strumento può ruotare in modo che con uno dei suoi due lati sia possibile traguardare l'astro, e quindi leggere l'angolo rispetto ad un filo a piombo, utilizzato come "lancetta" di misurazione.
L'astrolabio è un antico strumento astronomico tramite il quale è possibile localizzare o calcolare la posizione di corpi celesti come il Sole, la Luna, i pianeti e le stelle. Può anche determinare l'ora locale conoscendo la latitudine, o viceversa.
Il nome deriva dal latino astrolabium e dal greco bizantino astrolábion, a sua volta proveniente dal sostantivo greco αστήρ "astèr" ("astro") e dal verbo greco λαμβάνω "lambàno" ("prendere, afferrare").
Per molti secoli, fino all'invenzione del sestante, fu il principale strumento di navigazione.
La caravella (dal portoghese caravela) fu un tipo di nave in legno, introdotta nel 1441 dai portoghesi, presumibilmente nei cantieri navali di Lisbona. Fu concepita per circumnavigare l'Africa e raggiungere così le Indie orientali senza dover pagare tasse agli Ottomani.
Nell'immaginario collettivo, le "caravelle" per antonomasia sono le tre navi con le quali Cristoforo Colombo raggiunse i Caraibi nel 1492: la Niña, la Pinta e la Santa María. In realtà, quest'ultima era una caracca e non una caravella.XDavid Laurenti
Bussola
Quadrante
Il quadrante è uno strumento di misura che può essere utilizzato per misurare l'altezza angolare di un corpo celeste rispetto alla linea dell'orizzonte. Esso ha una forma di quarto di cerchio, e da ciò trae il nome, permette quindi per misurare il valore di un angolo da 0 a 90°.Tale strumento serviva di supporto specialmente alla navigazione.
Il quadrante si distingue in due tipi:
quadrante fisso: lo strumento viene fissato in modo che uno dei due lati risulti perfettamente verticale e l'altro perfettamente orizzontale, grazie ad un filo a piombo o ad una livella; un'asta rotante dotata di due mirini consente di traguardare un certo astro e leggerne il valore angolare sull'apposita scala;
quadrante mobile: lo strumento può ruotare in modo che con uno dei suoi due lati sia possibile traguardare l'astro, e quindi leggere l'angolo rispetto ad un filo a piombo, utilizzato come "lancetta" di misurazione.
Astrolabio
L'astrolabio è un antico strumento astronomico tramite il quale è possibile localizzare o calcolare la posizione di corpi celesti come il Sole, la Luna, i pianeti e le stelle. Può anche determinare l'ora locale conoscendo la latitudine, o viceversa.
Il nome deriva dal latino astrolabium e dal greco bizantino astrolábion, a sua volta proveniente dal sostantivo greco αστήρ "astèr" ("astro") e dal verbo greco λαμβάνω "lambàno" ("prendere, afferrare").
Per molti secoli, fino all'invenzione del sestante, fu il principale strumento di navigazione.
Caravella
La caravella (dal portoghese caravela) fu un tipo di nave in legno, introdotta nel 1441 dai portoghesi, presumibilmente nei cantieri navali di Lisbona. Fu concepita per circumnavigare l'Africa e raggiungere così le Indie orientali senza dover pagare tasse agli Ottomani.
Nell'immaginario collettivo, le "caravelle" per antonomasia sono le tre navi con le quali Cristoforo Colombo raggiunse i Caraibi nel 1492: la Niña, la Pinta e la Santa María. In realtà, quest'ultima era una caracca e non una caravella.XDavid Laurenti
venerdì 2 ottobre 2015
Cecco Angiolieri
Un video che illustra la figura di Cecco Angiolieri
http://www.letteratura.rai.it/articoli/il-giocoso-cecco-angiolieri/1154/default.aspx
"S'i fpsse foco" Cantato da Fabrizio De Andrè
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Perchè i tedeschi si chiamano così?
Perché si dice "tedeschi"? Per rispondere a questa domanda, dobbiamo scavare nella storia delle lingue italiana e tedesca. Nella Germania medievale (che a quel tempo non era ancora uno stato unitario come lo intendiamo oggi) si parlavano due lingue: quella latina, conosciuta solo dagli ecclesiastici e dai dotti, e quella popolare, chiamata "theodisce", che significa "lingua del popolo". Proprio da THEODISCUS sono nate la parola tedesca "deutsch" e quella italiana "tedesco".
La lingua tedesca, nel corso del tempo, è stata oggetto di diverse modificazioni: formatasi dai dialetti germanici, anglosassoni e scandinavi, ha subito l'influenza della lingua latina, che non ha solo cambiato alcuni termini, ma ha anche reso possibile la grammatica del tedesco come la conosciamo oggigiorno.
A differenza dell'Italia, in Francia si usa invece la parola "allemand", che proviene dal nome di quel popolo germanico insediato tra la Germania del sud-ovest, la Svizzera e la Francia dell'est, che prende il nome di "Alemmannen"; in alcune zone della Germania, oggi si parla proprio l'"alemannisch", una forma dialettale di tedesco.
Si dice "tedeschi" e non "germani" anche per differenziare coloro che vivono nella Germania moderna da coloro che abitavano nell'Impero Germanico
Giochi didattici di storia
Un gioco per conoscere la via della seta ed uno per comprendere meglio le scoperte geografiche
http://digilander.libero.it/sussidi.didattici/storia.html
http://digilander.libero.it/sussidi.didattici/storia.html
giovedì 1 ottobre 2015
Scheda di sintesi di una Nazione
NOME NAZIONE
Aspetto fisico
Posizione:
(rispetto al Continente)
Confini: (Partendo da Nord)
Territorio:
(Coste e isole, rilievi, idrografia)
Clima:
Ambienti:
(Flora e fauna)
Storia:
Periodi più importanti
Ordinamento politico
attuale
Aspetto politico
Popolazione:
(Densità e distribuzione)
-
Gruppi etnici:
-
Lingua: (ufficiale e minoranze)
-
Religione: (ufficiale e minoranze)
Capitale:
Città
importanti
Moneta:
Appartenenza
all’ Unione Europea: (da quando)
Economia
(Stato economico generale della nazione, settore più
sviluppato, sviluppo degli altri settori)
Altro
(fatti che caratterizzano la Nazione: Ad esempio
terrorismo interno, riunificazioni, separazioni da altre Nazioni, ecc.)
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